Non c’è festa senza musica ma, per poterla suonare senza problemi, devi conoscere la normativa relativa ai permessi SIAE. Prima di scegliere il dj o la band musicale devi quindi assolvere a tutte le incombenze burocratiche, altrimenti corri il rischio di incappare in sanzioni anche molto pesanti.
Nei seguenti paragrafi ti spiego come pagare i diritti d’autore alla SIAE, quali sono i costi e qual è l’iter burocratico da seguire per metterti al riparo da brutte sorprese e goderti la festa in tutta tranquillità.
Cos’è il permesso SIAE?
La SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) è un ente che gestisce e tutela il diritto d’autore per conto dei suoi assistiti. Gli autori e gli editori, titolari dei diritti di sfruttamento economico di un’opera, possono registrare le loro creazioni presso la SIAE, che tutela opere letterarie, teatrali, musicali, arti figurative, cinematografiche e radiotelevisive.
Per quanto riguarda la musica, la SIAE si occupa della riscossione dei diritti d’autore della riproduzione, diffusione e proiezione delle canzoni presenti nel suo registro. Rientrano sia la riproduzione meccanica che la riproduzione del vivo.
Il permesso SIAE è appunto un documento che consente l’utilizzo di determinate canzoni, dietro un corrispettivo economico.
Chi deve richiedere il permesso SIAE?
Generalmente il permesso SIAE deve essere richiesto dal committente o dall’organizzatore dell’evento. Per i matrimoni, ad esempio, la richiesta deve essere fatta direttamente dagli sposi.
In alcuni casi sono i gestori dei locali a farsi carico della richiesta presso la SIAE, anche se risulta una pratica piuttosto inconsueta.
Bisogna pagare sempre il permesso SIAE?
Esistono dei casi specifici in cui il pagamento del permesso SIAE non è richiesto. L’utilizzo di cd musicali, strumenti per il karaoke ed in generale la riproduzione di musica tramite smartphone, radio o altri dispositivi non richiede il pagamento alla SIAE, purché la festa si svolga in un’abitazione privata.
Il discorso cambia quando si parla di feste private organizzate però in luoghi pubblici come ristoranti, hotel, locali, sale ecc. Tra le feste private rientrano matrimoni, battesimi, feste di 18 anni, lauree, comunioni ecc. In tal caso per la riproduzione di musica dal vivo o registrata è necessario pagare i diritti d’autore alla SIAE.
I diritti d’autore vanno inoltre versati esclusivamente per quelle canzoni protette dai diritti d’autore della SIAE. Se si usano opere musicali non più protette dal copyright presso lo SIAE, o per i quali sono scaduti i termini previsti dalla legge, non c’è bisogno di pagare. Naturalmente è opportuno informarsi preventivamente.
Prezzi e modalità di pagamento
La tariffa per i diritti d’autore per le feste di compleanno è di 79 euro, indipendentemente dal numero degli invitati. Per i matrimoni il prezzo è di 199 euro fino a 200 invitati e 299 euro oltre i 200 invitati. Per altre tipologie di festeggiamento si paga 99 euro fino a 200 invitati e 149 euro oltre i 200 invitati.
Se si usa musica registrata, come ad esempio quella eseguita dai dj, bisogna aggiungere un ulteriore pagamento per i diritti connessi spettanti ai produttori fonografici. Per le feste di compleanno si paga 24 euro, indipendentemente dal numero di invitati. Per i matrimoni si paga 79 euro fino a 200 invitati e 119 euro oltre i 200 invitati. Per altre tipologie di festeggiamento le tariffe sono di 34 euro fino a 200 invitati e 54 euro oltre i 200 invitati.
Per i compleanni viene applicata una tariffa ridotta se la data dell’evento ricade 15 giorni prima o dopo la nascita del festeggiato.
L’iter burocratico per pagare i diritti SIAE
Per prima cosa bisogna andare sul sito della SIAE e compilare un apposito modulo inserendo tutti i dati relativi all’evento. I diritti d’autore vengono pagati in anticipo ed in misura forfettaria secondo questi parametri:
- categoria del locale dove è organizzato l’evento;
- numero di invitati;
- tipologia e finalità di musica eseguita.
Dopo aver inserito i dati il sistema calcolerà in modo automatico la cifra che bisogna versare. C’è anche la possibilità di selezionare il metodo di pagamento preferito (Paypal, bonifico, carta di credito ecc.).
Completata quest’operazione il sistema rilascia due documenti. Il primo è il “Permesso Spettacoli e intrattenimenti”, che va consegnato al gestore del locale; il secondo è il “Programma Musicale”, noto anche come “bordereau”, un modulo cartaceo comprensivo di tutti i brani eseguiti e gli autori che va consegnato ai musicisti. Entrambi i documenti vanno stampati e portati alla location dell’evento.
I musicisti ingaggiati a loro volta devono compilare il “Programma Musicale” che va restituito al committente, che a sua volta deve poi spedirlo all’email indicata nel modulo.
I passaggi burocratici sono piuttosto semplici e non portano via molto tempo. L’importante è rispettare la normativa per organizzare e godersi una festa a norma di legge senza intoppi o brutte sorprese.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti ecco il riferimento diretto della SIAE: https://www.siae.it/it/supporto
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